venerdì 27 settembre 2013

Che futuro abbiamo davanti?

Non so come siamo arrivati a questo punto, ma quello che vedo accadere intorno a me mi fa paura! Temo, non per me ma per i miei figli, costretti a crescere in un mondo che non è nemmeno più capace di dire quale sia la realtà. E quando dico che ho paura, intendo proprio dire che mi viene la pelle d'oca, mi tremano le gambe e ho un tuffo al cuore pensando a come potrà essere il futuro.
L'abbiamo già visto accadere nel corso della storia. ..ha avuto tanti nomi, ma il risultato è sempre stato lo stesso: DITTATURA.
Siamo di fronte alla dittatura di un'ideologia.
Quest'estate siamo andati al meeting di Rimini; tra le varie mostre una mi ha colpito per la sua attualità: La luce splende nelle tenebre. La testimonianza della Chiesa ortodosso russa negli anni delle persecuzione sovietica. In una parte raccontava proprio di come la dittatura "illuminata" per "convincere" tutti della sua buona causa sovvertisse la realtà e la usasse e piegasse a proprio piacimento. Un esempio? Edifici simbolo di culto venivano sconsacrati e usati come simboli della nuova ideologia; a parole che avevano un significato gliene veniva attribuito un altro...
Ma non è proprio quello che sta accadendo ora? Si!
Con l'aggravante che si vuole persino negare quella che è la natura in nome di un pensiero libero, che di libero non ha proprio niente.
Quindi non si può dire che "matrimonio" ha un certo significato; non si può dire che "famiglia" indica qualcosa di ben preciso; non si può nemmeno dire che un bambino deve avere una mamma ed un papà. Pena? Beh, per ora te la cavi con l'etichetta di omofobo, oscurantista, retrogrado e quant'altro, il tutto condito e accompagnato dai più svariati aggettivi. Tra un po, poi, ci penserà la legge a punirti!
Scusate, ma a me tutto questo ricorda la nascita dei gulag! Ricorda la nascita di tutti quei regimi totalitari che nascono dall'imposizione, anche violenta, di un'ideologia.

mercoledì 25 settembre 2013

Che tipi!

Non posso non condividere con voi.
Per me sono troppo f...i!!!!!!!!!!!!!

I miei zii usano la ragione

Ieri sono andata a trovare i miei zii, cioè non sono proprio i miei zii, però è come se fossero i miei zii, perché un po' sono anche miei zii... Sono vecchi, i miei zii che non sono proprio miei zii, ma non proprio vecchi, cioè sì sono vecchi, ma non vecchi da non capire, sono anziani, tutte e due. Sono vecchi e anche un po' malati, anche se vivono ancora da soli, perché sono un po' malati, ma non troppo, sono vecchi e un po' malati, ma non lenti. Sono un po' malati nel fisico e talvolta un poco nello spirito, ma non sono rallentati, hanno il corpo vecchio ma loro cercano di mantenere lo spirito.
I miei zii che non sono proprio i miei zii, che sono anziani e non proprio vecchi, che sono malati ma che ragionano mi hanno detto: OGNI BAMBINO NASCE DA UNA MAMMA ED UN PAPA' E DEVE AVERE UNA MAMMA ED UN PAPA'.

Direi che ragionano i miei zii...molto più di tante persone che sono liberali ma la devi pensare come loro, che rispettano le diversità purché siano le loro...

venerdì 20 settembre 2013

Battaglia culturale.

E' in atto una battaglia culturale gestita da gruppi che, facendo leva sul sentimentalismo, cercano di stravolgere quella che da SEMPRE (e intendo dire da ben prima che l'uomo avesse coscienza del proprio pensiero) è la VERITA'.
Battaglia iniziata anni fa e che oggi sta ormai scagliando enormi bombe sulle nostre teste.
Una rivoluzione che non vuole l'uomo e la donna al centro della società, ma il proprio pensiero. Che in nome di un rispetto vuole fare tacere tutti gli altri.
A casa mia si chiama DITTATURA. Ne hanno parlato personaggi ben più illustri di me: l'hanno chiamata DITTATURA DEL RELATIVISMO.
Sono stati così bravi questi signori che, facendo leva sui sentimenti di ciascuno, dal volere rispetto (giusto e che deve essere garantito) sono passati ad imporre la loro visione distorta della realtà. Di fronte a questo, ovviamente, nemmeno più i termini della nostra lingua sono corretti: mamma? papà? no!!!!! genitore.
Si potrebbe entrare nel dettaglio poi di ciascuno termine, nella sua radice, per scoprire che forse allora nemmeno genitore va bene, perchè genitore è colui che genera...e se io non genero?


La cosa che mi fa più rabbia? I media, i giornalisti e i politici non ne parlano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A me viene voglia di gridare che è un'oscenità e invece sui giornali, ai tg, su fb e quant'altro si parla della nave da raddrizzare, dei voti a B. e delle ditina alzate per dichiarare il proprio voto che dovrebbe essere segreto, dell'IMU e dell'IVA. Tutti distratti a dire la loro su temi economici e giuridici ma... poche, pochissime parole spese per discutere di questo tema.

Certo, non credo che questo mio post servirà a qualcosa ma almeno ho detto quello che penso! (e quando mai sto zitta?).
Oggi ne parla Antonio Socci, ne ha lungamente parlato Costanza Miriano. E poi c'è la Manif pour tous che sta cercando di farsi sentire anche in Italia.

Davidino, che ne dici se io sono "gegè"? e quell'essere umano che torna a casa la sera, quello con un po' di barba che ti gratta è "gegè"?

giovedì 19 settembre 2013

Novità

eh eh, adesso mi piacerebbe lasciarvi così, pensando: "novità?"
Ebbene sì: i Parolin hanno la Par-mobile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


La Par-mobile sarà la nostra compagna di viaggi e avventure per molti anni (speriamo!). E noi ne siamo orgogliosi: ci piace tutto di lei. Quando è arrivata tutti in famiglia l'hanno accolta contenti! E' quasi un nuovo membro di famiglia. Potrei farle da pr elencando tutte le sue qualità!

Ah, è praticamente più grande di casa nostra...stiamo meditando di farci dormire qualcuno ;-)

venerdì 13 settembre 2013

Ma di chi sei figlio?

Sono sempre più sdolcinata (bleah!), ma proprio non mi riesce di non raccontarvi quest'emozione che peraltro tutte le mamme conoscono. Me lo dico già da sola che non ho scoperto l'acqua calda.
Ieri mattina Davide dormiva nella sua culla, ma dovevamo uscire per andare a prendere il fratello. Lo prendo in braccio, delicatamente, cercando di non svegliarlo. Lui si stiracchia, socchiude gli occhi appena appena, mi guarda, mi sorride e richiude sornionamente gli occhi proseguendo a dormire tra le mie braccia.

Ma di chi sei figlio????????? Se lo fate a me minimo minimo ringhio e probabilmente un po' mordo pure!

martedì 10 settembre 2013

Ritornati a Milano...

Si avvisano i lettori che questo è un post per stomaci forti.
E ringraziate che vi avviso perchè a me nessuno avvisa ogni volta che svolto l'angolo. Infatti siamo ritornati a Milano e oltre ad amici e parenti abbiamo ritrovato...il solito olezzo!
Forse siamo stati via troppo tempo e ce ne eravamo dimenticati ma al ritorno a Milano le mie narici sono state invase...dallo smog???? (penserete). Nooooooo! Dall'odore che pervade i marciapiedi e gli angoli: cacca e pipì ovunque!


Allora, o tutti i cani (e forse le persone) sono diventati incontinenti e con problemi di alvo durante quest'estate, oppure i gentili padroni hanno completamente scordato che i marciapiedi non sono toilette a cielo aperto!
Ai figli invece di dire: attento alle macchine, non attraversare senza di me.... Mi tocca dire: guarda dove metti i piedi, caccaaaaa! (e intanto indico un punto del marciapiede che loro devono cercare di evitare!), lontano dal muro che è tutto sporco....

Se vi postassi (ma sarò buona e non lo farò) le foto di tutte le cacche incontrate da casa a scuola penso che potrebbe uscirne un'enciclopedia; e ringraziante che attraverso i web gli odori non si sentono!

Che ne dite, gentili padroni, di ricominciare a raccogliere gli escrementi dei vostri animaletti e utilizzare le apposite aree approntate dal comune per i bisogni?!?!?!?!?!?! Non mi sembra civiltà questa e nemmeno rispetto!