mercoledì 30 gennaio 2013

innamorarsi

Il mio computer sono tre giorni che non va,e ora che ho preso gusto nello scrivere sul blog mi sento persa.
Ora sto scrivendo dal mio mitico smart-phone (santo marito che ne lo regalò!), ma non è la attesa cosa...
Quindi sarò breve.
Stasera sono tornata a casa che i bimbi già dormivano, sono entrata nella loro,e mia, stanza e li ho guardati dormire.ho osservato il viso di ciascuno, la posizione in cui dormivano, ho ascoltato il respiro di ognuno di loro e...me ne sono innamorata.il mio cuore si è aperto. È stato colmato dalla gioia, dalla commozione, dall' amore, dalla gratitudine! L'amore, l'innamorarmi nuovamente, mi ha rimandato a Qualcosa,Qualcuno di più grande. Il mio cuore era colmo di gratitudine verso Dio per il dono dei miei figli, per avere scelto noi, io e mio marito, cui affidarli per farli diventare uomini.

l'importanza della scuola

questo post non l'ho scritto io,ma ben racconta il mio pensiero sulla possibilità di scegliere la scuola come parte di una scelta educativa che in quanto genitori dovremmo esercitare. inoltre parla di una scuola da molti contestata, e che invecesarebbe stata la nostra scelta!
semplicementeunamamma!: scuole

domenica 27 gennaio 2013

Noi specializzandi di oggi.

Negli ultimi giorni la mia mente è pervasa da due argomenti che mi riguardano e mi stanno a cuore: 1)la conciliazione lavoro-famiglia in quanto madre; 2)il mio stipendio di specializzanda.
Parlerò ora del 2°, non perchè sia più importante, ma perchè lo ritengo più facile da affrontare!


Sono specializzanda: questo vuole dire che pago l'università per potere lavorare (e imparare) e in cambio l'università mi dà una borsa di studio mensile. Calo fin da subito un velo pietoso sul fatto che formalmente risultiamo, noi specializzandi, dei semplici studenti, nonostante siamo medici laureati iscritti all'albo. Sorvolo sul fatto che non abbiamo un orario lavorativo, ma siamo tenuti a "frequentare" l'ospedale il numero di ore che il nostro tutor ritiene necessarie per la nostra formazione. Decido di evitare il discorso sul fatto che in quanto a tutela della maternità il nostro contratto faccia riferimento alla legge nazionale, ma poi ti riconosca 12 mesi di maternità cumulativi durante il tuo percorso, indipendentemente dal fatto che tu abbia avuto una o più maternità.
Mi soffermo solo sul fatto che per stare al passo coi tempi il nostro stipendio è stato ridotto e le tasse universitarie aumentate. Come ha commentato Marco: ma dai, da una parte tolgono e dall'altra aggiungono! Che carini!!!
Tutto questo per aumentare la nostra indipendenza e permetterci di non essere più "bamboccioni".
A chi sta dicendo/pensando "noi prendevamo anche meno", ricordo che il meno va confrontato con il potere di acquisto del soldo, che le tasse universitarie erano inferiori, che esisteva la retroattività e che la specialità durava 3/4 anni e non 5!
Ma soprattutto mi domando perchè invece di difendere i diritti acquisiti e riconoscere che siamo una categoria che ancora sta cercando di farsi riconoscere come forza lavoro (e non dite che non è vero!), sono proprio i nostri "grandi" a giustificare quello che, a mi avviso, è non giustificabile.

sabato 26 gennaio 2013

It's polpettone-time

Questa ricetta è super super super apprezzatissima, anche se entra raramente in casa Parolin.

Questa sera: polpettone-time! A dir poco andato a ruba! Incredibile come si possa conquistare l'appetito (e l'amore ;-)) dei propri figli seplicemente con il piatto giusto.

-600 gr di carne trita (se scelta è meglio. Io l'ho comprata in offerta...se no il polpettone arriva un'altra volta!)
-200 gr di mortadella che ho sminuzzato con la mezzaluna insieme ad un mazzetto di prezzemolo
-100 gr di parmigiano reggiano (io ne ho messi circa 65 gr perchè...poi è terminata la scorta che avevo in casa)
-3 uova intere
-1 spicchio d'aglio schiacciato
Dopodichè ho mescolato tutto insieme e l'ho compattato, l'ho avvolto nella pellicola trasparente e l'ho messo in frigo a riposare.
Nel frattempo ho acceso il forno e ho preparato due cipolle tagliate a quarti e qualche carota.
Ripreso il polpettone l'ho tolto dalla pellicola e l'ho passato nella farina per poi adagiarlo in una teglia da forno con un poco d'olio e le verdure.
L'ho cotto in forno ventilato a 200°C per circa 40 minuti, e a metà cottura ho girato il polpettone.
Anche le verdure sono andate a ruba!!! La prossima volta devo metterne di più!

lunedì 21 gennaio 2013

Papà-Marco e l'influenza: 0-1

Hihihi!!!!!!!!!
Papà-Marco è malato! Hihihi!!!!!!!!
Rido perchè papà-Marco non si ammala mai...o quasi. Normalmente sono io quella che si fa i frebboni con brivido.
La cosa "divertente" è che quest'anno lui eroicamente si era vaccinato contro l'influenza! Hihihi!!!!!!
Mentre scrivo lui è sul divano di fianco con la copertina, gli occhi luccicosi e il moccio al naso. E in più lamenta le scalmane peggio di me che sono in preda agli ormoni. Quindi è un continuo coprirsi, scoprirsi, ricoprirsi.
Non so se ho molto di cui ridere: se si è ammalato lui, a me cosa succederà??????

domenica 20 gennaio 2013

E alla fine ti commuovi

Oggi è stata una giornata difficile, o quantomeno è partita in maniera difficile.
1° punto: sono di guardia tutto il we e sono arrivata stravolta al venerdì sera.
2° punto: Isacchino ci ha tenuti svegli fino alle 4 di questa notte, allietandoci con lamenti, vomito e altro...
3° punto: i suddetti lamenti e la luce ripetutamente accesa per i cambi delle lenzuola (4!) hanno svegliato e innervosito Zacchino.
4° punto: questa mattina la mia sveglia è suonata per andare al lavoro e ho dovuto abbandonare la compagnia di biancone dopo solo tre ore di sonno.
5° punto: finalmente torno a casa dopo 12 ore di guardia e devo anche mettermi a cercare posteggio (che stranamente trovo dopo "solo" due giri di isolato!).

E allora perchè parlo di commozione?
Perchè rientrata a casa e svolte le normali funzioni di mamma (saluti e baci a tutti, sparecchio della tavola su cui LORO hanno mangiato, riorganizzazione dei vestiti buttati qua e là sul fasciatoio) mi metto sul divano e mi tornano in mente tutte le altre cose successe oggi:
-rientro a casa accolto da Zac che con la sua camminata da cow-boy mi viene incontro sorridendo;
-l'entusiasmo di Samuele che mi si appende al collo con i suoi 26 kg e quasi mi viene il colpo della strega (ci manca solo questo!);
-i baci di Isacco;
-le coccole che mi fa Giona (pur di ritardare la sua messa a nanna);
-l'ombra di Samuele che stamattina alle 7.30 si affaccia dalla cucina con in mano un bicchiere d'acqua da portare al suo fratellino malato per non svegliare il papà!
...e alla fine mi commuovo!

sabato 19 gennaio 2013

xy

Anche questo parto si avvicina, ma io no, non sono pronta, non ancora!
Ho bisogno di questi tre mesi che mi separano dalla conoscenza di xy, ho bisogno di ogni singolo giorno che manca a quell'incontro per preparami. Come una sposa il giorno che va all'altare. Perchè non sarà il 5° parto, ma il Suo parto! E io devo essere pronta a questo, devo preparami per questo! Per renderlo suo, per godere, gioire, soffrire, e amare ogni istante che mi porterà ad abbracciarlo. Se lo merita, lui.
Lui è lui, non è "un altro", come lo chiamano in tanti, è xy, è la settima persona che verrà a popolare la nostra piccola casa.
Ci ha scombussolato il suo arrivo e siamo ancora qui a raccogliere i cocci di questa tempesta che si è manifestata dentro casa, ma anche lui ci è stato dato. "Gesù ce l'ha dato" mi ha ricordato oggi Isacco (4 anni), pronunciando queste parole con una facilità che in questi mesi io ho perso. Hai ragione tesoro, Gesù ce lo ha dato, e ce lo ha dato ora!
Mentre scrivo sul nostro portatile, seduta sul divano, xy scalcia: c'è! E' qui!
Mi preparo, te lo prometto! Perchè anche tu sarai mio, come tutti i tuoi fratelli. Ti stiamo preparando il giaciglio, che non sarà una culla nuova, ma saremo noi, nuovamente pronti ad accogliere tra le braccia un piccolo grande dono.
Mancano solo tre mesi e io vorrei tornare indietro per potere vivere intensamente ogni istante che già mi è regalato con te, mentre tu sei dentro di me. E invece mancano solo tre mesi! e non voglio perdermi più nulla di questa storia, voglio essere vigile e pronta come lo sono state le vergini attendendo il ritorno del loro padrone. Perchè Cristo ha scelto te per manifestarsi nuovamente a noi, per farci, farmi, capire che "io non mi faccio da solo", che la mia vita non è mia, ma è prima di tutto un dono di Lui.
Tu mi sei stato dato e a me è stato chiesto di accoglierti.

venerdì 18 gennaio 2013

Il papà invecchia!

Il 5 gennaio papà Marco è invecchiato (ancora!)!
Per l'occasione siamo andati a mangiare in baita e la nonna Elda ha addirittura preso la seggiovia! C'erano anche la zia Panna e lo zio Fabio, come nelle migliori gite estive! Ma questa volta al posto del solito panino, c'erano salsicce, polenta e pataine ad attenderci!

Rientrati al calduccio in casa, prima di andare a nanna ci siamo preparati per l'arrivo della Befana...

mercoledì 16 gennaio 2013

Spesa per famiglie numerose (ma non troppo!)

Non è mia intenzione fare pubblicità a nessuno, ma ecco finalmente un'iniziativa dedicata alle famiglie numerose (ma non troppo! "basta" essere in 5) promossa dai negozi Carrefour su tutto il territorio nazionale.
Presentando la SUPERFAMILY CARD, che si ottiene gratuitamente nei punti vendita, al momento di pagare verrà scontato l'importo dell'IVA dei prodotti freschi acquistati. Non il solito buono sconto! Ma uno sconto al momento! e cumulabile con altre offerte in corso!
Per il momento è un'iniziativa temporanea (18/02-31/03) ma...è qualcosa! Un'attenzione che finora non c'era.

http://www.carrefouritalia.it/news/news_comunicati/2013/news--Carrefour--taglia--l--IVA--sulla--spesa--alimentare--degli--Over--65--e--delle--Famiglie--Numerose--2013-01-15_1.html

lunedì 14 gennaio 2013

Vacanze di Natale

Per le vacanze di Natale la fam. Parolin ha invaso ancora una volta il Passo del Tonale!
C'era chi sciava...e per l'impegno dimostrato vinceva anche delle medaglie...



...chi scivolava in altro modo...


E (forse) si divertiva

...e chi recuperava energie dopo strenui allenamenti e corse sulla neve...




domenica 13 gennaio 2013

Serata all'Ikea

In cerca di una nuova scrivania in sostituzione della nostra "accidentalmente" sfondata, la famiglia Parolin al completo si è recata all'Ikea durante queste vacanze di Natale. Ci siamo divertiti un sacco!!!
Evviva un posto a prova di famiglie!
Arrivati al ristorante abbiamo mangiato con...17 euro totali! Meraviglioso!!!

E poi via, verso gli acquisti. Arrivati al deposito...sigh!...la scrivania non c'era! Beh, poco male, ci toccherà tornare a passare una serata così!
Ovviamente non siamo usciti a mani vuote, come sarebbe possibile? Chi è mai riuscito a non comprare nulla, ma proprio nulla all'ikea? Io ogni volta devo trattenermi per non uscire con il carrello pieno di oggetti ovviamente "immancabili"!
Questa volta l'acquisto è stato però necessario, perchè la famiglia si allarga e... il secchio della biancheria con lei!