
Capita talvolta che quando aspetti una cosa da un po' inizi ad immaginartela, ci ricami sopra, e poi quando accade ne rimani deluso. Bhe, NON è quello che è successo a noi! La giornata è stata sopra le aspettative, sapendo stupirci nella sua semplicità. Per tutto questo dobbiamo ringraziare la nostra amica di per il suo invito.
Da quando papà-kunta ed io abbiamo iniziato a costruire questa famiglia, la nostra casa è sempre stata aperta a tutti: compagni di università, amici della fraternità e non solo, amici della parrocchia, nostra nipote... Poi noi ci siamo un poco allargati (di numero) e la casa è diventata sempre più piccina; ciò nonostante appena riusciamo ad organizzarci (in spazi ed impegni) quello ci piace ancora fare è aprire la nostra casa. La nostra casa futura ce la immaginiamo così: grande! Grande per contenere tutti noi e tutti coloro che vorranno passare del tempo con noi! Grande per invitare le nostre famiglie di origine, per gli amici nostri e quelli dei nostri figli: non riesco a guardare una casa senza vedere anche un "andri-vieni" costante dentro le sue stanze!
Cosa c'entra con quello che stavo raccontando? Che questa volta la casa l'hanno aperta gli altri per noi: noi eravamo gli invitati! E senza paura per il nostro numero!
Non ci sono episodi particolari da raccontare e trasmettere il perchè per noi sia stata una giornata così bella è difficile. La cosa che più ci ha colpiti è stata la semplicità dell'incontro, senza fronzoli, ma semplicemente due famiglie insieme. I bimbi hanno giocato come se si conoscessero da sempre (Giona continua a chiedere quando rivedrà le sue "amice" e Samuele propone di andare a vivere vicino a loro). Anche noi adulti abbiamo chiaccherato con semplicità e naturalezza, senza forzature.
Papà-kunta, che normalmente sta bene ovunque ma è discretamente parco nei complimenti, ha passato tutto il viaggio di rientro a parlare di quanto fosse contento (bhe, io in realtà mi sono addormentata che lui ne parlava e quando mi sono svegliata ne parlava ancora...cosa sia successo nel frattempo non lo so!), e ancora me ne parla.
Cosa sia successo non lo so nemmeno io. Sicuramente una naturale simpatia, ma non basta.
L'unica frase che mi viene in mente è il motto delle famiglie numerose: "UNA FAMIGLIA DI FAMIGLIE".
E comunque non a tutto c'è una spiegazione!