lunedì 26 agosto 2013

Le vacanze continuano...e poi finiscono

Complice la mia maternità, quest'anno le vacanze dei Parolin sono veramente lunghe e...itineranti: mare a luglio, poi montagna con papà-kunta e i nonni, poi Rimini e il meeting...e tra poco di nuovo mare e di nuovo senza papà-kunta. Perchè nonostante per noi sei sembrino infinite, per il settimo membro le desiderate vacanze sono già finite.
Ma allora ci chiediamo: è mai possibile vivere tutto l'anno con il mito delle vacanze? Tutto l'anno a correre avanti e indietro dividendosi tra il lavoro e la famiglia, talvolta pure con i sensi di colpa verso l'uno o verso l'altro, per....per poi sperare finalmente di fermarsi ed andare in ferie. Ferie che nella migliore delle ipotesi durano 3 settimane: 3 settiamane su 52 presenti in un anno!
Possibile che non ci sia un modo diverso di vivere?
La famiglia Parolin ha provato a pensarci un po' e non trova soluzione! Mi sa che la riflessione più che comportare un cambiamento nel nostro lavoro deve portare un cambiamento nel nostro modo di lavorare e stare in famiglia.
Quanti buoni propositi! Peccato che conosco i nostri polli: appena si rientra al lavoro veniamo assorbiti come l'acqua dalla spugna e a stento riusciamo a ritagliarci un po' di tempo in famiglia.
Eppure mi piacerebbe proprio evadere, vivere altrove, dove i tempi si dilatano, dove la dicotomia lavoro-famiglia si possa superare...
Mah, mi sa che ci attenderà invece l'inverno nella nostra casina sognando una nuova evasione.

Ovviamente se avete consigli e proposte sono ben accette! Qualcuno di voi è riuscito veramente a cambiare?

2 commenti:

  1. Sì può secondo me, ma si deve avere davvero tanto coraggio e mollare tutto quello a cui siamo abituati e lanciarsi. Noi ancora non ci siamo riusciti, se voi ci riuscite mi fate un fischio?! :)

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  2. nemmeno noi! ogni tanto, ogni spesso, ci penso, ma... alla fine non abbiamo mai combinato nulla.
    ma qualcuno c'è riuscito? con figli?

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