domenica 20 gennaio 2013

E alla fine ti commuovi

Oggi è stata una giornata difficile, o quantomeno è partita in maniera difficile.
1° punto: sono di guardia tutto il we e sono arrivata stravolta al venerdì sera.
2° punto: Isacchino ci ha tenuti svegli fino alle 4 di questa notte, allietandoci con lamenti, vomito e altro...
3° punto: i suddetti lamenti e la luce ripetutamente accesa per i cambi delle lenzuola (4!) hanno svegliato e innervosito Zacchino.
4° punto: questa mattina la mia sveglia è suonata per andare al lavoro e ho dovuto abbandonare la compagnia di biancone dopo solo tre ore di sonno.
5° punto: finalmente torno a casa dopo 12 ore di guardia e devo anche mettermi a cercare posteggio (che stranamente trovo dopo "solo" due giri di isolato!).

E allora perchè parlo di commozione?
Perchè rientrata a casa e svolte le normali funzioni di mamma (saluti e baci a tutti, sparecchio della tavola su cui LORO hanno mangiato, riorganizzazione dei vestiti buttati qua e là sul fasciatoio) mi metto sul divano e mi tornano in mente tutte le altre cose successe oggi:
-rientro a casa accolto da Zac che con la sua camminata da cow-boy mi viene incontro sorridendo;
-l'entusiasmo di Samuele che mi si appende al collo con i suoi 26 kg e quasi mi viene il colpo della strega (ci manca solo questo!);
-i baci di Isacco;
-le coccole che mi fa Giona (pur di ritardare la sua messa a nanna);
-l'ombra di Samuele che stamattina alle 7.30 si affaccia dalla cucina con in mano un bicchiere d'acqua da portare al suo fratellino malato per non svegliare il papà!
...e alla fine mi commuovo!

5 commenti:

  1. :) già, i bambini riescono a portare luce anche nel buio più totale!

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  2. dopo mi chiedono perchè adoro essere mamma...senza i figli ci sarebbero mooolti momenti bui e lunghi, con loro passano subito

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    1. finchè non ero mamma non potevo nemmeno immaginare di cosa si stesse parlando. Ora lo so!
      Esiste un legame profondo e viscerale che lega una madre ai propri figli, qualcosa che non si può spiegare a parole, qualcosa che comprendi solo quando stringi quei frugoletti tra le braccia

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  3. Te e sua sorella Sarah non siete mie figlie ma mi avete dato le stesse emozioni ...
    Emozioni che ora provo con i vostri bambini e quando penso a loro...
    Mi scappa SEMPRE un sorriso...

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